La Leggenda di Ethernos

capitolo 1. Quando tutto ebbe inizio.

Il mondo di Ethernos era abitato da tante specie diverse: gli angeli e i demoni, le fate e gli elfi, sirene e tritoni, umani e mutaforma. La storia di come nacquero sul nostro mondo è stata ormai dimenticata, ciò che invece non fu mai dimenticato era l'impossibilità per loro di convivere pacificamente. Quando la popolazione di ogni specie iniziò a crescere smisuratamente, i conflitti per i territori iniziarono. La necessità di cibo e di nuovi rifornimenti diventava sempre più forte con il passare del tempo. Le battaglie erano lunghe e violente, ma non vedevano mai un vincitore. La guerra era destinata a durare secoli. Ogni specie aveva una abilità unica e di conseguenza nessuna riusciva a prevalere sull'altra. I terreni sorprendevano gli alati e li confinavano sulla terra. Gli alati attaccavano dall'alto i terreni. I marini rubano i rifornimenti con imboscate via mare. Con la nascita delle prima alleanze si pensò si sarebbe giunti ad una svolta. Unendo le forze sarebbe stato possibile avere la meglio. Ma l'odio e il disprezzo si erano insediati nella mente dei guerrieri, un legame del genere sfortunatamente non era destinato a durare. Inoltre le continue guerre avevano portato alcune persone a sviluppare degli ulteriori poteri, oltre all'abilità innata della propria razza, che sembravano aumentare nel tempo. La guerra per la supremazia durò più di 10.000 anni e le conseguenze furono devastanti. La lotta per un'ideale del genere non avrebbe portato a nulla di buono, e il prezzo che pagarono furono più alto di quello che mai avrebbero potuto immaginare. Si stavano estinguendo.

capitolo 2. I Predestinati

L'estinzione della specie non poteva essere ignorata, ma la guerra sembrava essere diventata ormai la sola realtà che avevano mai conosciuto. Se la guerra fosse finita, sarebbe stato perchè nessuno era più in grado di combattere. L'anima di Ethernos che per millenni aveva conosciuto la sofferenza e la disperazione dei suoi abitanti decise di offrire loro una seconda possibilità per creare un nuovo ordine, per ricominciare. Così concesse un nuovo potere ad un solo eroe di ogni razza. Loro sarebbero stati i Predestinati, destinati a guidare le nuove generazioni verso un mondo di pace ed armonia. Con la saggezza di Ethernos, capirono che l'unico modo per salvare la propria famiglia era di provare a coesistere tutti insieme. Con l'unione dei loro nuovi poteri, crearono delle nuove terre in modo che il Mondo potesse diventare piú vasto, in cui tutti avrebbero potuto vivere in pace. Ogni specie avrebbe avuto la propria terra ideale, e il simbolo della pace sarebbe stata la capitale, il più grande territorio: Argentia, dove tutti avrebbero potuto vivere pacificamente.

capitolo 3. i Rinnegati

Nonostante la pace fosse stata creata e sembrava sarebbe riuscita a resistere nel tempo, il bene non può esistere senza il male, ma sono destinati a coesistere fino alla fine dei tempi. Ed infatti il male si stava rafforzando nei luoghi ormai dimenticati. Prima della creazione delle terre, molti si opposero, nonostante Ethernos era ormai distrutta dalla guerra millenaria. Alcuni erano convinti che la convivenza non fosse possibile, ma che una specie fosse destinata ad avere la supremazia sulle altre. Tutti coloro che si opposero al volere dei Predestinati, furono esiliati e lasciati nelle terre ormai devastate dalla guerra, a perire e a soffrire. Paradossalmente però, l'odio per il nuovo ordine aveva fatto nascere un'alleanza fra le razze abbandonate su Ethernos, con il comune obiettivo che un giorno avrebbero ottenuto la loro vendetta.

Capitolo 4. I nuovi territori

Con la morte dei Predestinati, la pace non sembró crollare tuttavia inzió a crearsi una distinzione fra classi e territori. Il Mondo venne suddiviso in diverse zone: "Nome Zona 1", "Nome Zona 2", "Nome Zona 3", "Nome Zona 4". Alcune zone, pur rimanendo in pace con le altre razze, preferivano mantenere al loro interno solo specie ariane e non permettevano l'entrata a coloro che erano 'diversi'. Altri territori credevano che la coesistenza fosse la soluzione e che le diverse specie fossero state create per completarsi a vicenda. É molto importante ricordare che, anche se tutti vivevano in 'pace', la distinzione delle classi sociali portava alcune persone ad essere piú importanti rispetto ad altre.

Capitolo 5. La capitale

Un territorio si impose rispetto agli altri e venne indicata con il semplice nome di 'capitale'. In questo posto qualsiasi genere di razza poteva confrontarsi e poteva coesistere; la sicurezza era all'ordine del giorno e quasi nessuno riusciva a penetrare la cittá con la forza. Sono passati oramai 2000 anni dalla fondazione delle terre e della capitale, il mondo non ha mai conosciuto un periodo florido come quello in cui sta vivendo. In tutti questi anni la capitale ha provveduto a mantenere la pace fra le terre tuttavia il male é all'ordine del giorno e non si puó mai prevedere una sua possibile mossa malvagia. Che la tua avventura abbia inizio.

Progetto Enfer
È stata recentemente creata la "Progetto Enfer", un'associazione di addestratori, ricercatori e schiavisti per "riscaldare i freddi cuori degli esiliati". Per le vittime, abusi e torture sono all'ordine del giorno, mancato contatto con l'esterno li fa perdere il senno. Tramite magie proibite, involvendo il sacrificio di un paio di cavie, vengono sottoposti a rigide sessioni di lavaggio del cervello e di ringiovinamento in modo da apparire teneri ed innocenti. Invece, a loro, non rimane che tirare dritto e fare ciò che l'associazione desidera. Lo scopo del progetto è quello di addestrare una squadra di ex esiliati e di usarla in operazioni speciali come controspionaggio, sabotaggio ed eliminazione di piccoli gruppi di esiliati.